Museo del Giocattolo di Perugia

Oggi, in previsione del lungo weekend, vi propongo un museo che coinvolgerà grandi e piccini, Il museo del giocattolo di Perugia.

Un museo che appassionerà i bimbi e farà tornare piccini gli adulti, un luogo da visitare oltre che con i genitori anche con i nonni. Insomma un luogo magico per tutta la famiglia.
Il Museo del Giocattolo di Perugia nasce negli anni ’70 . Il suo primo esemplare sarà, una macchinina da corsa in legno acquistata a Todi dal fondatore Luciano Zeetti.

Il quale, da prima, visto i numerosi interessi forma un associazione dal nome “il Pensatoio”, che poi si modificherà nel nome attuale di “Museo del Giocattolo” quando i giochi otterranno la meglio sugli altri interessi. Diciamo che prima di trovare la sua stabilità, girovagherà un po per la città e la sua periferia. Come prima sede sarà a Piazza del Circo, poi nel 2001 si sposterà in Via degli Archi, nel 2004 nuovamente si trasferisce all’interno della scuola elementare di Ramazzano “Le Pulci”, nel 2009 ancora a Ripa sempre in una scuola elementare.Quando, finalmente nel 2012 troverà la sua  sede definitiva , in zona San Marco, sotto la vecchia ciminiera della ex Fornace Galletti, alle porte della Città avrà raggiunto il suo obbiettivo.

Qui i capienti spazzi, circa 300 metri quadrati, hanno permesso oltre l’allestimento espositivo,di oltre 2000 giocattoli che vanno dalla fine del 1700 ai nostri giorni; di sviluppare progetti e laboratori in base alle diverse fasce d’età. Questo ha fatto si che diventasse anche un luogo didattico, in cui molte scuole si recano per visite guidate e di apprendimento.

Museo del Giocattolo di Perugia : visita

La visita guidata al museo, dura circa un’ora, tempo che trascorre senza rendersene conto, da quanto c’è da vedere e ascoltare.

L’inizio del percorso si apre con una perfetta ricostruzione di un’aula degli anni ’20, per continuare poi tra i giocattoli di varie epoche. I giocattoli sono messi a vista e sono a disposizione dei piccoli visitatori. Questo, per permettere loro di poter bene osservarli. Ma soprattutto per mostrare loro il funzionamento. Questo ovviamente con l’aiuto e la supervisione del personale museale.
Terminata la sezione della scuola, ci si imbatte nel rapporto tra gioco e cibo. Questo grazie ad un’apposita sezione ad esso dedicata .Quindi, ci si trova coinvolti nella sezione dei giochi semplici, come: i cerchi e le trottole. Proseguendo ancora, troveremo i giochi da lavoro e per ultimo troveremo anche uno spazio dedicato alla fantascienza.
Il percorso termina con la possibilità per i bambini di assistere ad uno spettacolo di burattini, e non solo. Viene infatti messo in scena anche uno spettacolo di ombre e come gran finale uno spettacolo al cinema

museo-del-giocattolo-di-Perugia
Museo del Giocattolo di Perugia – La cucina-

Museo del Giocattolo di Perugia: le diverse aree tematiche

Come detto, il museo è ben strutturato di facile concezione. Essendo dedicato soprattutto a bambini, la sua organizzazione è suddivisa in aree tematiche. Così suddivise:
– I giochi popolari
– I mestieri
– La scuola
– Cucine e negozi
– La fantascienza
– Lo spettacolo
– La campagna
– La città
– Lo spazio

Ogni area, sarà una scoperta per i giovani visitatori, che la gran parte dei giochi che andranno a conoscere, non li hanno mai sentiti nominare nemmeno da mamma e papà. Solo quelli fra loro più fortunati che trascorrono molto tempo con i nonni, magari possono riconoscere qualcuno di questi magnifici esemplari.

Le nostre conclusioni:

Spero di avervi convinto a portare i vostri bimbi in questo magnifico luogo, nel cuore della nostra Città .Vi assicuro che sarà una giornata all’insegna della spensieratezza e dell’allegria, troverete il modo di interagire con i vostri figli in una maniera diversa. Un modo semplice e retro per ritrovare la semplicità delle piccole cose.

Se uscendo vi sarete innamorati di questo mondo e vi vorrete affacciare ad un piccolo collezionismo di giochi retrò , o semplicemente vorrete acquistarne uno per ricordare, questa magnifica giornata, potrete sbirciare sul nostro Shop On-line. Inoltre per info e chiarimenti più approfonditi ci potrete contattare sempre direttamente dal sito oppure sulle pagine social Facebook, Instagram, Twitter

Vi ricordiamo che le visite al museo sono possibili, solo attraverso prenotazione. All’interno del museo è inoltre possibile, aderire a laboratori per bambini differenziati per fasce d’età

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello